Tutto Quello che Devi Sapere sui Denti del Giudizio

Eredità dei nostri antenati cacciatori-raccoglitori, i denti del giudizio servivano all'umanità per masticare carne cruda molto prima di padroneggiare il fuoco. Oggi, questi terzi molari sono diventati superflui e sono fonte di molti problemi di salute orale.

Infatti, la loro eruzione è spesso sinonimo di dolore acuto e può causare lo spostamento di altri denti. Stai provando dolore ai denti del giudizio e non sai come reagire? Stai pensando di farli rimuovere?

Scopri tutto quello che devi sapere sui denti del giudizio e i riflessi giusti da adottare in caso di dolore.

Denti del giudizio: di cosa stiamo parlando?

I denti del giudizio devono il loro nome alla loro comparsa tardiva, che generalmente avviene alla fine dell'adolescenza, un periodo considerato l'"età della saggezza". Posizionati in fondo all'arcata dentale, dietro i secondi molari, possono presentare forme, dimensioni e orientamenti molto vari.

A differenza degli altri denti, non servono più per la masticazione. Nel corso dei millenni, la nostra dieta si è evoluta e la mascella umana si è ridotta. I denti del giudizio non sono quindi più adatti alla bocca dell'uomo moderno.

Nella maggior parte dei casi, il loro asse di eruzione non è corretto, il che significa che non sono ben allineati. Anche quando la loro posizione è buona, spesso mancano di spazio per svilupparsi correttamente. Questo spiega perché la loro estrazione è un'operazione così comune.

Dolore ai denti del giudizio: cosa fare?

Molti dolori e sintomi possono essere collegati, direttamente o indirettamente, ai denti del giudizio:

• Infiammazione gengivale: gonfiore o sanguinamento della gengiva (pericoronite, gengivite).
• Infezioni: carie sul dente del giudizio o sul dente vicino, difficili da pulire.
• Dolore articolare: il dolore all'articolazione temporomandibolare può irradiarsi nella mascella e scatenare mal di testa.
• Ascesso: infezione localizzata con fuoriuscita di pus al dente.
• Altri sintomi: difficoltà a deglutire, linfonodi gonfi, formazione di cisti.
• Complicazioni: spostamento di altri denti, contrazione involontaria della mascella (trisma).

Per evitare queste situazioni, è spesso consigliabile rimuovere i denti del giudizio inclusi o semi-inclusi (mal posizionati) intorno ai 18 anni. Se si verifica un'infezione, mancanza di spazio o dolore anomalo, verrà proposta anche l'estrazione per prevenire i rischi.

Come funziona l'estrazione dei denti del giudizio?

Prima dell'operazione, il dentista esegue una radiografia panoramica per preparare la procedura e valutarne la difficoltà. Informa anche il paziente sugli effetti post-operatori.

La procedura dura in media meno di due ore e può essere eseguita in anestesia locale o generale. A seconda del caso, il professionista può estrarre tutti e quattro i denti in una volta o procedere in due fasi.

Quando il dente non è visibile, il dentista incide la gengiva per esporlo prima di procedere all'estrazione. Poi sutura la ferita con punti il più delle volte riassorbibili. Viene data al paziente una prescrizione (antidolorifici, collutorio) con consigli post-operatori.

Come guarire bene dopo l'operazione?

Dopo un'estrazione, è fondamentale seguire alcune raccomandazioni per una rapida guarigione. Segui scrupolosamente la prescrizione, soprattutto l'assunzione di antidolorifici. Applicare ghiaccio sulla guancia aiuta a limitare il gonfiore e il dolore.

È importante bere molta acqua, evitando alcol e bevande calde. Non usare la cannuccia, poiché l'aspirazione può spostare il coagulo di sangue essenziale per la guarigione.

Per l'alimentazione, privilegia cibi morbidi e freddi o tiepidi (yogurt, composte, zuppe). Il consumo di tabacco è fortemente sconsigliato poiché nuoce gravemente alla guarigione.

Attenzione: non lavarti i denti e non usare il collutorio il giorno della procedura. La ripresa dello spazzolamento deve essere molto delicata. Infine, prevedi almeno un giorno di riposo ed evita qualsiasi attività fisica intensa per una settimana.